Avete letto le ultime sui maro’ o meglio l’ultima sulla Bonino Ministro degli Esteri? Lo staff del Ministro degli Esteri Emma Bonino ha scritto “Non è accertata la colpevolezza e non è accertata l’innocenza, i processi servono a questo.”
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/09/30/Maro-Bonino-apre-dibattito-Fb_9384117.html
A mio parere un liberale non può che prendere in toto la visione americana secondo cui una persona è innocente fino a prova contraria. In un processo americano la giuria deve pronunciarsi sulla colpevolezza o meno del giudicato. I giurati scrivono “guilty”, “not guilty”.
La Bonino mi ha molto deluso e non è la prima volta… da liberale quale mi ritengo essere.
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Secondo me, comunque, è un errore pensare che il processo debba essere fatto in India. Colpevoli o meno…
A proposito di innocenza fino a prova contraria, ricordo il film “La parola ai giurati” (in lingua originale “Twelve angry men”), con Henry Fonda. Ho avuto la fortuna di vederlo grazie alla stessa persona che mi ha fatto conoscere questo blog!
Deviando un po’ dall’argomento Bonino, è triste come molte persone, dovendo scegliere, si sentano meglio con un potenziale innocente in prigione, piuttosto che con un potenziale colpevole in libertà.
Citando Franklin:
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.